Oggi vi proponiamo un’intervista ai WE MAN, gruppo siciliano di successo, che si esibisce prevalentemente nelle province palermitana e agrigentina.
Composizione del gruppo:
Trio base: Paola Russo, voce; Egidio la Rocca, chitarre e voce; Danilo Spinoso, batteria. In aggiunta: Melko Van Kaster, violino e Antonio La Rocca, basso.
Formazione variabile e in evoluzione… come ha arricchito questo la vostra musica? E la “messa in scena”?
Strumenti diversi creano sound diversi. Inizialmente suonavamo col cajon al posto della batteria per delle “imposizioni” di alcuni locali. Poi, accettando questi la batteria, Danilo è ritornato al suo strumento: primo salto di qualità anche a livello scenico, assieme all’iniziare a suonare in piedi.
Perché questo nome?
Per l’ambiguità tra la pronuncia del nome e la traduzione in italiano.
Come definite la vostra musica?
Facciamo cover di musica pop, internazionale e nazionale, e dance anni Novanta,
riarrangiata.
Cosa vi distingue dalle altre band?
Riarrangiamo i brani, stravolgendoli nel ritmo e nell’armonia.
Musica: hobby o lavoro? Cosa dà cosa toglie?
Prima era divertimento, ora è diventato lavoro. Da un punto di vista retributivo dà parecchio, per adesso, così come a livello di stimolo della creatività. Toglie tempo al proprio tempo, come altri lavori.
Mai pensato di fare pezzi vostri?
L’unica che compone è Paola. Non escludiamo di inserire qualcosa di suo in futuro.
Cosa pensate dei talent?
Non abbiamo una buona opinione: tendono ad uccidere la creatività. Hanno più il “valore” di vetrina, che quello realmente costruttivo ed artistico.
Progetti per il futuro?
Per adesso continuiamo così. Non escludiamo la strada dei talent, senza che ciò appaia contrastante con quello detto sopra.
Differenza tra suonare ai matrimoni e nei locali…
Un locale dà un coinvolgimento diverso, perché l’attenzione è rivolta alla band, nel matrimonio è una cornice. Anche i matrimoni possono essere coinvolgenti, se gli invitati sono “collaborativi”.
Andate d’accordo?
Ci sono momenti di confronto, ma siamo molto coesi.
Ruolo dei social nel vostro lavoro…
Molto importante nell’aspetto comunicativo-promozionale, ma chi ci segue è più presente nel reale.
Bello il videoclip sulla canzone di Celentano “Storia d’amore”! Come mai questa canzone e questa location (ex chimica Arenella di Palermo)?
Salvo Agria (regista) ha voluto realizzare il video e scelto la location: gli è piaciuta la nostra presenza scenica, quando cantammo questa canzone al Gay Pride del 2014.
Paola, quanto conta l’esperienza maturata ai tempi del karaoke e dei villaggi?
Non dimentichiamoci il coro della chiesa, che mi ha fatto appassionare alla polifonia. Fare karaoke mi ha insegnato a stare a stretto contatto con il pubblico. Nei villaggi ho iniziato a cantare in piedi, impossessandomi della scena; insieme al teatro, mi ha dato la piena consapevolezza del linguaggio della musica.
Salutiamo i We Man, sperando di riascoltarli al più presto.
Carmela Pullara
Cuore siculo e mente cosmopolita. Cresciuta in provincia di Agrigento (Ribera), ha studiato a Palermo. Laureata in tecnica pubblicitaria. Ama leggere, scrivere, occuparsi di grafica, sia bitmap che vettoriale. Insomma parole e immagini. Scrive poesie e racconti da quando era piccola e ha collaborato in passato con un giornale locale del suo paese.