Dall’Usl Umbria 1 un progetto per assistere i pazienti anche da casa
La telemedicina arriva in aiuto anche per migliorare le attività della riabilitazione respiratoria, in particolare nella seconda fase del percorso riabilitativo che prevede il mantenimento dei benefici ottenuti attraverso un esercizio costante che i pazienti devono svolgere al proprio domicilio. Il programma, un progetto pilota avviato dal Servizio di Riabilitazione Respiratoria e Prevenzione Tisiopneumologica della USL Umbria 1 con sede nel Centro servizi Grocco, si avvale di un sistema di controllo in remoto tramite videochiamata Skype per verificare l’aderenza al piano terapeutico domiciliare concordato con il paziente.
Al paziente, constatata la possibilità del contatto Internet, viene consegnato un supporto audiovisivo con l’illustrazione degli esercizi da eseguire e un programma di attività motoria aerobica a scelta settimanale (cammino a passo libero o cyclette). Il paziente viene poi contattato in videochiamata Skype una volta alla settimana per verificare l’esatta esecuzione degli esercizi assegnati, modificarli in base ai progressi ottenuti e raccogliere informazioni in merito all’esecuzione dell’attività motoria aerobica stabilita. Il tutto a costo zero.
L’obiettivo è quello di migliorare l’aderenza ad uno stile di vita ottimale che mantenga nel tempo i benefici della terapia riabilitativa, senza che il paziente si debba recare personalmente al Servizio per i controlli periodici, garantendo una costante assistenza, che non comporta nessun costo né per l’azienda né per il paziente stesso.
Fonte: iltempo

Sono un siciliano appassionato da anni di programmazione web, grafica, foto e video. Creo e gestisco siti web, mi occupo di fotografia, e di tante altre cose che ti lascio scoprire seguendomi sui miei siti e social….