Polemiche in Texas per la morte di Pearlie Golden. Le forze dell’ordine erano state allertate dal nipote dell’anziana donna. “Dovevano sparare in aria”, dicono i vicini
Un agente di polizia statunitense ha ucciso con cinque colpi d’arma da fuoco una donna di 93 anni. Motivo: era armata e non voleva deporre la sua pistola. Polemiche a Hearne, piccolo paese del Texas, negli Stati Uniti, dove il poliziotto Stephen Stem ha colpito mortalmente l’anziana Pearlie Golden, conosciuta nel quartiere come Miss Sully. Ad allertare le forze dell’ordine era stato il nipote dell’anziana. “Doveva sparare in aria”, dicono i vicini.
Secondo una prima ricostruzione, la donna avrebbe impugnato la pistola dopo che suo nipote le aveva sottratto le chiavi dell’automobile. E’ stato proprio il ragazzo a chiamare il 911.
“E’ stato un evento tragico. Le mie preghiere vanno ai familiari di Golden e a tutta la comunità”, dichiara il procuratore distrettuale, Coty Siegert.
“Anche se aveva una pistola, era una donna di 93 anni. Avrebbero potuto sparare in aria per spaventarla e forse avrebbe lasciato cadere l’arma”, dice Lawanda Cooke, vicina di Miss Sully.
L’agente di polizia che ha premuto il grilletto si era già ritrovato sulle prime pagine dei giornali sei mesi fa quando uccise un 28enne sospettato di aver sparare alcuni colpi di pistola dalla sua automobile

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