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Xylella: il batterio killer degli ulivi divide l’Europa

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Xylella: il batterio killer degli ulivi divide l’Europa infatti i paesi Ue sono divisi sulle misure da prendere il batterio killer degli ulivi della Puglia, e rischia così di slittare la loro adozione inizialmente preventivata per fine aprile. I paesi Ue, in particolare i produttori di olio Spagna, Francia e Grecia, vorrebbero vedere attuate rapidamente misure più radicali, dato che quelle adottate finora dall’Italia – e questo lo sottolinea anche la Commissione Ue – non sono state in grado di fermare il contagio della Xylella, che anzi si è esteso sino ad Oria nel brindisino. E il rischio, spiegano fonti comunitarie, è che con i 28 divisi la decisione a livello Ue – per quanto non blocchi le misure prese dalle autorità italiane – slitti ancora, e non arrivi “neanche a fine aprile”.

Dalla riunione degli esperti del Comitato permanente per la salute delle piante è infatti emerso, secondo le fonti comunitarie, che “al momento non c’è la necessaria maggioranza qualificata dei 28″ per l’ok alle misure. Per la prossima settimana gli stati membri dovranno presentare le loro osservazioni alle proposte di misure della Commissione, e c’è ottimismo sul fatto che a fine aprile le misure saranno adottate e che “arriverà la solidarietà europea” anche da un punto di vista finanziario.

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