10 cose che il tuo corpo fa senza che tu ne sappia il motivo. Perché soffriamo il solletico? Perché sbadigliamo, e contagiamo lo sbadiglio a chi ci sta intorno? Queste e tante altre altre curiosità sul corpo umano, raccolte per voi.
Sommario
10. Dita rugose in acqua
Per quale assurdo motivo le nostre dita, dopo essere state in acqua per diversi minuti, diventano rugose? Molto semplice: pare che si tratti di un meccanismo di sopravvivenza, evolutosi nel corso di migliaia di anni, grazie al quale l’essere umano sarebbe in grado di adattarsi alle condizioni di vita nell’acqua, a lui ovviamente atipiche. Proprio come il battistrada di un pneumatico che prova a favorire la tenuta sul bagnato, queste rughe formano dei “canali” grazie ai quali l’acqua defluisce non appena la punta delle dita tocca una superficie bagnata, e favorisce una maggiore tenuta.
9. Singhiozzo
Passiamo al singhiozzo, un disturbo che colpisce tutti almeno una volta nella vita, ed è causato da una contrazione involontaria del diaframma. Può essere causato da pasti consumati velocemente o troppo abbondanti, abuso di alcolici, sbalzi di temperatura, eccitazione, stress, consumo di bevande gassate… Le famose contrazioni che si provano quando si ha il singhiozzo sono seguite dalla chiusura improvvisa delle corde vocali, che ci portano a produrre il noto “hic”. Ma attenzione: pare che anche stress ed ansia possano portare ad avere il singhiozzo!
8. Solletico
Vi siete mai chiesti per quale assurdo motivo soffriamo il solletico? Come ben saprete, non ci possiamo fare il solletico da soli: per quale motivo? Iniziamo elencando le parti del corpo maggiormente soggette ad esso: ascelle, ventre, collo e piedi, che sono notoriamente anche le più vulnerabili in combattimento. Il solletico è in grado di innescare movimenti e reazioni involontari, e proprio per questo allena i riflessi ed attiva degli efficaci meccanismi di autodifesa. Fondamentale è l’effetto sorpresa, che ovviamente non possiamo procurarci da soli. Se ce lo aspettiamo, non funzionerà, poiché si tratterebbe di una reazione psicologica, e non fisiologica.
7. Appendicite
Fino a poco tempo fa, si pensava che l’appendice umana non avesse funzioni, che non avesse uno scopo preciso. Dopo anni ed anni di ricerche, i ricercatori sono riusciti (forse) a scoprirne la vera funzione, che è tutt’altro che superflua: pare che l’appendice agisca come una casa sicura per i batteri buoni. Verrebbe utilizzata dal nostro organismo principalmente per il sistema digestivo, nel momento in cui ci viene un attacco di dissenteria, o di colera, nel peggiore dei casi. Ciò è stato riportato dai ricercatori del Duke University Medical Centre, nel North Carolina.
6. Groppo in gola
Ogni qualvolta ci capita di piangere, o comunque si sentire che si sta per scoppiare in lacrime, accade la stessa identica cosa: si sente come un groppo in gola, un grumo, qualcosa che ostacola la nostra respirazione e addirittura che ci impedisce di riuscire a parlare. In realtà questo accade perché la gola prova a portare a termine due attività allo stesso tempo, e dunque ciò ne provoca il gonfiore. Il battito cardiaco accelera, i polmoni devono lavorare per fornirci più aria, e le corde vocali per espandersi hanno bisogno di una quantità d’aria che non è abbastanza: le azioni della glottide, una valvola che si chiude temporaneamente quando inghiottiamo, sono dettate dalle corde vocali: dunque, quando piangiamo, è normale che la glottide si comprima, nello stesso momento in cui si espandono le corde vocali. E in quel momento, si avverte la presenza del “grumo”!
5. Sindrome della vibrazione fantasma
Vi è mai successo di sentire il vostro smartphone suonare, improvvisamente, o meglio ancora vibrare, in una delle vostre tasche, e poi, per vostra triste sorpresa, in realtà non avevate neanche un messaggino in arrivo? Nel 2010, uno studio ha scoperto che il 68% delle persone che usano dei dispositivi elettronici provano regolarmente questa sensazione. Una possibile spiegazione sarebbe quella di una sbagliata interpretazione da parte del cervello, per quanto riguarda le informazioni sensoriali: poteva essere persino semplicemente lo spostarsi del tessuto di uno dei vestiti indossati!
4. Pelle d’oca
La piloerezione (sollevamento del vello cutaneo), nota comunemente come “pelle d’oca”, è un fenomeno molto interessante, che può essere prodotto involontariamente da diverse emozioni intense, quali la paura, l’eccitazione, o l’irritazione. Il nome scientifico di questo fenomeno è “orripilazione cutanea”, poiché in molti casi viene accompagnata da una sensazione di grande paura.
3. Sbadigliare
Qualcuno di voi sa quali sono le vere cause dello sbadiglio? Innanzitutto, molti di voi già sapranno che gli sbadigli sono… contagiosi, anche se non vi sono spiegazioni scientifiche a riguardo, potrebbe trattarsi di una semplice imitazione. Sono diverse le teorie che si trovano in giro per il web per spiegare perché si sbadiglia: per ossigenare il sangue, raffreddare il cervello, per noia o fame, per aumentare lo stato di vigilanza… Come ben saprete, la nostra respirazione avviene automaticamente, e il nostro corpo decodifica ogni nostra emozione per poi agire di conseguenza: nel momento dello sbadiglio, l’organismo sta cercando di ottenere più ossigeno per mantenere l’attenzione o cercare di completare delle funzioni, come per esempio la digestione.
2. Blackout da alcol
Quante volte vi è capitato di avere dei “blackout” per quanto riguarda la serata precedente, dopo aver bevuto litri e litri di alcol? Ecco a voi la spiegazione di quello che ci accade in quei momenti: innanzitutto tenete a mente che può accadere per diversi motivi, uno dei quali è il bere troppo in fretta. Secondo uno studio che risale al 1970, i blackout sarebbero causati dall’assumere in fretta una quantità eccessiva di alcol. Più velocemente l’alcol si concentra nel sangue, più si ha possibilità di svenire. Invece, secondo quanto riportato da un recente studio dalla rivista Addiction, questi blackout sarebbero collegati ad un frequente abuso di bevande alcoliche. Secondo uno studio pubblicato nel 2008 da “The Journal“, infine, i blackout sarebbero più frequenti su chi ha subito dei traumi in passato.
1. Mal di mare
Sono un siciliano appassionato da anni di programmazione web, grafica, foto e video. Creo e gestisco siti web, mi occupo di fotografia, e di tante altre cose che ti lascio scoprire seguendomi sui miei siti e social….