Se vuoi andare a Londra ti serve pure il Visto Elettronico. Non si capisce se vuoi andare per Natale se fai in tempo a provvedere.
Era chiaro che viaggiare in Gran Bretagna, dopo la Brexit, che sarebbe stato più complesso. Al momento per i cittadini europei è sufficiente la carta d’identità valida per l’espatrio, dopo l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea sarà obbligatorio il passaporto e anche un visto elettronico sul modello dell’Esta, l’Electronic System for Travel Authorization statunitense.
Brexit si o no ?
Rimane ancora da capire se e quando la Brexit scatterà davvero: dopo il tira e molla sul 31 ottobre, al momento la scadenza è fissata al 31 gennaio, dopo l’ulteriore slittamento concesso da Bruxelles al premier britannico conversatore Boris Johnson. Si tratta di un’estensione flessibile, nel senso che se il parlamento di Londra dovesse trovare una soluzione prima del tempo si potrebbe procedere in anticipo. Percorso del tutto improbabile, viste le elezioni generali fissate al 12 dicembre con cui i 46 milioni di elettori dovranno scegliere i 650 membri della Camera dei Comuni,.
Sui turisti in visita in Gran Bretagna, Johnson ha annunciato oggi quanto dovrebbe accadere dal primo gennaio 2021, al termine dell’eventuale periodo di transizione successivo al 31 gennaio.
Visto che dura 3 mesi
Ognuno, prima di partire per il Regno Unito, dovrà chiedere un’autorizzazione online, almeno tre giorni prima della partenza, proprio come stabilito di recente dall’amministrazione Usa per l’Esta. Un bel problema per le trasferte d’affari e di lavoro e per chi sceglieva la capitale per un fine settimana last minute, magari sotto Natale un week end a Londra.
Il visto elettronico durerà tre mesi, con buona probabilità consentendo più ingressi e uscite nello stesso periodo. Oltre 90 giorni serviranno per un visto di lavoro o un altro tipo di permesso per rimanere nel territorio britannico. Le autorità potranno inoltre negare l’ingresso a chi ha precedenti penali, non si è capito bene di quale tipo, forse da definire. Comunque il risultato è che per i sudditi di Sua Maestà si prepara un primo, plastico risultato dell’addio all’Ue: tanti controlli alle frontiere, lunghe file, documenti, autorizzazioni e limitazioni per chi fino a ieri – e ancora oggi – poteva andare e tornare senza ostacoli.
C.I. facili da falsificare
Altra novità in caso di vittoria di Johnson e di Brexit assicurata in tempi relativamente brevi: addio carte d’identità. Secondo la segretario di stato per gli affari interni Priti Patel, infatti, quelle italiane e greche sarebbero troppo facili da falsificare. Si riferisce probabilmente a quelle di vecchio tipo, cartacee, e non alle nuove elettroniche che rientrano pienamente negli standard europei e per le quali, nei mesi scorsi, si parlava addirittura di un accreditamento in come sistema di identità digitale per l’accesso ai servizi a livello Ue. In ogni caso, se Londra è il vostro sogno da tanto tempo e non avete mai richiesto il passaporto, converrà iniziare le pratiche.