Risarcimento di 200€ per gli utenti Facebook dopo lo scandalo di Facebook-Cambridge Analytica.
Cosa è successo?
Cambridge Analytica è un azienda di consulenza per il marketing online che ha prelevato un enorme quantità di dati sensibili dal social network di Mark Zuckerberg. A diffondere la notizia con diversi articoli, sono stati Il New York Times e Guardian.
Cambridge Analytica è specializzata nel raccogliere dai social network: quanti “Mi piace” mettono e su quali post, dove lasciano il maggior numero di commenti, il luogo da cui condividono i loro contenuti e così via.
L’accusa
L’ Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un procedimento per pratica commerciale scorretta per non aver informato in modo chiaro e adeguato gli utenti registrati circa la raccolta e l’utilizzo per finalità commerciali dei dati .
Il risarcimento
La richiesta di risarcimento per tutti gli utenti iscritti a Facebook è di almeno 200 euro, calcolati considerando il valore generato per il social network, dall’utilizzo dei dati e i danni morali subiti dagli utenti.
Possono richiederli tutti gli utenti gratuitamente.
Quindi al via in tribunale di Milano una Class Action contro il social più famoso del mondo.
A fare porta voce dei consumatori l’associazione italiana di consumatori senza fini di lucro Altro Consumo.
Come aderire al risarcimento
Per essere dalla parte di Altro Consumo e cercare di ottenere il risarcimento da Facebook occorre lasciare il proprio numero di telefono QUI, come firma digitale di consenso alla petizione.
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